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arCHaeo 2023.1

Tempi nuovi, nuovi formati

Come sarà l’archeologia nel 2023? Questa è la domanda a cui cerca di rispondere il primo numero della nostra nuova rivista arCHaeo. Che ruolo riveste oggi l’archeologia? Come lavorano gli archeologi? Come viene percepita l’archeologia nella nostra società e nella politica? «Immagini dell’archeologia» è il punto di partenza della nostra nuova rivista, sviluppata in modo condiviso per offrire una visione contemporanea ed emozionante dell’archeologia in Svizzera. Le prospettive, i protagonisti e i formati sono nuovi, ma l’attenzione è sempre rivolta alla ricerca e alle scoperte fatte nel nostro paese – e c’è così tanto da dire al riguardo! In ogni numero di arCHaeo verrà evidenziato un tema legato all’attualità. Ogni trimestre troverete anche diversi argomenti: idee per escursioni nella rubrica «Esplorare», notizie dai cantoni in «arCHaeo novità», uno speciale «La scoperta» o i prossimi eventi in «In vetrina».

Ogni arCHaeo vi avvicinerà all’archeologia, vi immergerà in argomenti interessanti e vi informerà nel miglior modo possibile. Inoltre come socio o abbonato sostenete il lavoro di Archeologia Svizzera. Se vi piace il nuovo arCHaeo, parlatene agli altri, condividetelo e regalatelo!

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Focus

Avenches e la sua rappresentazione: quattro secoli d’immagini

In quasi quattro secoli di lavori e ricerche sull’antica città di Avenches, ne sono state proposte numerose rappresentazioni. Questo articolo offre una breve pa­noramica delle ricostruzioni della capitale degli Elvezi tra il XVII e il XXI secolo, senza pretesa di esaustività. Dalle più stravaganti alle più serie, tutte inserite nel loro contesto storico.

Fine o svolta epocale? L’archeologia nell’Antropocene

Da alcuni anni, l’Antropocene si è imposto all’attenzio­ne della scienza e dell’opinione pubblica come termine guida per una nuova epoca. Come concetto stimolan­te, l’Antropocene fornisce una visione alternativa della storia e dello sviluppo dell’umanità e del suo ambiente naturale, ma anche della rilevanza sociale dell’arche­ologia. L’archeologia in Svizzera dovrebbe sfruttare maggiormente questa immagine per i propri obiettivi.

Sguardi sull’archeologia

L’archeologia soffre talvolta di un’immagine un po’ polverosa, che fatica a rinnovarsi. Cosa ne pensano gli altri ambienti culturali svizzeri? I tre contributi che seguono – uno per ogni regione linguistica – forniscono alcune risposte. La produttrice di documentari e archeologa Silvana Bezzola Rigolini sottolinea come il film documentario sia uno strumento privilegiato per diffusione ad ampio raggio delle conoscenze archeologiche. Lo storico Frédéric Sardet considera l’archeologia multidisciplinare e innovativa e come un modello ispiratore per tutte le scienze umane. Infine, il professore di illustrazione scientifica, Niklaus Heeb studia l’approccio visivo alle realtà del passato.