Il patrimonio archeologico

La Svizzera è un paese con un ricco patrimonio archeologico. Oggi si conoscono circa 40’000 siti archeologici di tutti i periodi della storia dell’umanità, e molti altri devono essere ancora scoperti. Quattro siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO svizzeri includono anche vestigia archeologiche. Diverse centinaia di migliaia di oggetti archeologici sono conservate nei depositi dei musei e dei servizi archeologici, i più significativi sono esposti nelle esposizioni.

Il patrimonio archeologico fa parte della nostra cultura. Le conquiste culturali e le tracce del nostro passato ci permettono di capire da dove veniamo e di plasmare il nostro futuro.

 

Un patrimonio ricco e minacciato

Ogni punta di freccia, ogni insediamento palafitticolo, ogni strada romana e ogni mattonella di forno di epoca moderna è insostituibile: i reperti e i siti archeologici non possono essere riprodotti e sono per lo più molto fragili. L’attività edilizia intensiva e l’uso dei terreni per le coltivazioni, il cambiamento climatico, ma anche la diminuzione delle risorse pubbliche per la conservazione dei monumenti archeologici stanno mettendo in pericolo l’eredità archeologica della Svizzera. Come ONG, Archeologia Svizzera lavora insieme a partner pubblici e privati per proteggere, studiare e rendere accessibile a tutta la popolazione questo ricco patrimonio.

Chi sono gli enti competenti per l’archeologia?

In Svizzera, la documentazione e la tutela dei monumenti storici e archeologici sono di competenza dei cantoni. La sede amministrativa dei Servizi archeologici e dei monumenti varia da cantone a cantone. La Conferenza svizzera delle archeologhe e degli archeologi cantonali (CSAC), di cui fa parte anche Archeologia Svizzera, offre una piattaforma di scambio tra i vari cantoni.

L’Ufficio federale della cultura UFC, sezione Cultura della costruzione sostiene i cantoni nell’adempimento dei loro compiti e rappresenta la cultura della costruzione della Confederazione.

Numerose organizzazioni e associazioni, tra cui Archeologia Svizzera, sono impegnate nella tutela, nella conservazione e nella divulgazione del patrimonio archeologico.

Il quadro giuridico

Le attività degli archeologi e delle archeologhe e la tutela del patrimonio archeologico sono regolamentati da convenzioni internazionali e dalla legislazione a livello federale e cantonale.

Attraverso il suo lavoro politico, Archeologia Svizzera si impegna per la promozione e la protezione del patrimonio culturale nei processi legislativi.

Leggi federali

La Costituzione federale svizzera stabilisce all’articolo 78 che la “protezione della natura e del paesaggio” e quindi l’archeologia e la conservazione dei monumenti storici sono di competenza dei cantoni, ma che la Confederazione può sostenerli nella tutela e salvaguardia del patrimonio culturale.

Il Codice Civile (CC) regola la proprietà dei reperti archeologici negli articoli 723 e 724: ” Le antichità senza padrone e di pregio scientifico sono proprietà del Cantone nel cui territorio sono state scoperte”.

Lo scopo della legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN) è quello di “rispettare e proteggere le caratteristiche del paesaggio, l’aspetto degli abitati, i luoghi storici, le rarità naturali e i monumenti culturali del Paese e di promuoverne la conservazione e la tutela” (art. 1). Inoltre, la Confederazione sostiene i cantoni e le organizzazioni nei loro sforzi di conservazione. Gli inventari proteggono gli oggetti d’importanza nazionale (Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale ISOS, inventario federale delle vie di comunicazione storiche IVS, inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali IFP)

In applicazione alla Convenzione dell’UNESCO sul trasferimento dei beni culturali, dal 1° giugno 2005 sono in vigore una legge federale e un’ordinanza federale che puniscono l’esportazione illegale di beni culturali svizzeri e il trasferimento illegale di beni culturali internazionali.

 

Legislazione cantonale

A livello cantonale, diverse leggi e ordinanze regolano le attività archeologiche e la conservazione dei monumenti storici. Ulteriori informazioni sono disponibili sulle pagine internet dei Servizi archeologici.

 

Convenzioni internazionali

Convenzione europea sulla protezione del patrimonio archeologico, cosiddetta Convenzione di Malta (entrata in vigore per la Svizzera il 28. 09. 1996).

In essa sono riportate le misure da adottare per vietare e impedire l’importazione e l’esportazione illecita nonché il trasferimento di proprietà dei beni culturali, 14. 11. 1970 (in vigore in Svizzera dal 03. 01. 2004).

Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo (2.11.2001, in vigore in Svizzera dal 25.01.2020).

Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, cosiddetta Convenzione di Faro (entrata in vigore per la Svizzera il 1. 3. 2020).