arCHaeo 2023.2
Cari lettori, care lettrici
Il progressivo ritorno dei grandi predatori o l’abbandono dei terreni coltivati nel nostro paese suscitano quasi quotidianamente dibattiti controversi sul valore del «mondo selvaggio» nella società odierna. Tuttavia, in questo secondo numero di arCHaeo cercheremo di dimostrare come questo concetto non sia oramai più da intendere come la semplice antitesi del «mondo civilizzato». Oltre all’evoluzione dei rapporti tra esseri umani e natura nel corso del tempo, il tema centrale del quaderno indaga la percezione che «l’uomo moderno» ha di sé stesso in contrapposizione, ad esempio, al «selvatico» uomo di Neanderthal. Le immagini di Oliver Gutfleisch aggiungono un’altra prospettiva al tema: il fotografo nelle sue opere mette in luce la graduale riconquista da parte della natura di edifici abbandonati – una sorta di archeologizzazione del presente.
Vi auguro una lettura piacevole e ricca di scoperte e allo stesso tempo colgo l’occasione per prendere congedo da voi, cari lettori e care lettrici, come redattrice di arCHeao. Arrivederci!
Leandra Reitmaier-Naef
